Con la complicità del vento, l'ombra di Aisha è fuggita dal deserto e cammina pensierosa nei miei boschi, colorati di mistero, che cullarono la mia triste e dolce infanzia. Di notte, ha trovato accoglienza in un cipresso dal verde cupo, al margine del bosco. Di giorno mi segue nei sentieri inquieta e timorosa. La guardo e penso: quanto tempo è passato! E, trattenendo il pianto, chiedo: dov'è la nostra bambina bruna?
Da quel momento, la sua ombra scompare per sempre. I montanari raccontano che quel cipresso al margine del bosco, di notte, è la dimora di un angelo. Sotto al cipresso crescono fiori di vari colori. Mi raccomando, non raccoglieteli, appartengono al cielo.

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