Ricordo un bambino, un bambino che giocava da solo, e guardava il cielo dalle finestre. Da ragazzo, aveva lo sguardo triste e il passo incerto come cercasse qualcosa. In un luminoso giorno d'estate, fuggì da quel borgo montano isolato - e il silenzio parlava. Tempo dopo, giunse una nobile, misteriosa signora, cogli occhi coperti da un velo nero, e chiese di quel ragazzo.
I pochi vecchi rimasti in quelle montagne raccontano ai passanti che quando le stelle sono più chiare, e la luna sorride, l'ombra di quella nobile e misteriosa signora appare e scompare sulle mura di quella casa ormai cadente, dove qualcuno aveva portato il bambino.