domenica 24 marzo 2024

Sfere di luce

Una nebbia grigia tormentava un cipresso lungo e snello, mentre udivo un antico pianto. L'eco spegneva la melodia di una sorgente, e s'interrompeva il canto degli uccelli. Un giglio di macchia cercava lo sguardo del cielo. Lentamente la nebbia diradava. Timide sfere di luce sfioravano l'alto cipresso e, nella mite luce, il sorriso di Aisha e della bambina per un attimo cancellavano il perenne dolore. 

domenica 17 marzo 2024

La passeggiata

Guardo il cielo e nell'azzurro cerco le nuvole. Di notte, attendo con ansia la luce  delle stelle e lo sguardo materno della luna. Cammino nel folto dei boschi e m'inoltro nei fossi per sentire le parole dei fiori, nascosti da foglie antiche. E  anche gli angeli, nel buio della notte, scendono dal cielo per ascoltare. 

Quando dai pendii caleranno veli di nebbia, io sarò lassù e, come sempre, tornerò nel buio dei fossi sognando di raggiungerti. Tutto questo mi basta per essere felice. Ho chiuso le porte al mondo. 

domenica 10 marzo 2024

Io sognavo

Il sole si stava spegnendo, e il deserto un'immensa ombra. Io sognavo il mio lontano appennino, e le nere curve dei monti punteggiate di stelle, e un sentiero che portava lassù, in un borgo indimenticato, dimora di un ricordo che il tempo ravviva. Forse il cielo ascoltava i miei sogni. 

Lo sguardo compassionevole e timido di una stella si avvicinava, portandomi la luce e lo sguardo dei tuoi occhi per sempre perduti. 

domenica 3 marzo 2024

Requiem

Le città sono abitate da uomini che non sognano più e non alzano lo sguardo al cielo. Non hanno nulla da insegnare ed è tragico ascoltarli. Anche il vento, quando passa, fugge e vuole dimenticare. Le foglie sugli alberi dei viali sono stanche, e il sorriso dei fiori si è spento. Gli angeli, per non piangere, hanno chiuso il balcone del cielo e intonano il Requiem.