Di notte, quando il silenzio è più vero, dal cielo scende un angelo nel bosco del ricordo per ascoltare i silenzi di un cipresso solitario, a cui, da bambino, chiedevo di svelarmi un segreto da tutti taciuto. Qualche volta il vento si ferma, ascolta e poi piange e se ne va.
In un giorno d'estate, quando il bosco profuma di fiori e di cielo, e il sole è duro a morire, da vecchio sono tornato sotto l'ombra del cipresso. Adagio, timoroso e ansioso come quando ero bambino, gli ho chiesto di svelarmi quel segreto, ma, come allora, non ha parlato.

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