domenica 30 aprile 2023

Lo sguardo

 

Ero straniero in quel paese lontano. Una tragica notte, in un luogo senza nome, mi prendesti per mano con lo sguardo di una madre. 

Sotto i tetti pericolanti della mia vecchia casa, a primavera, tornano e nidificano le rondini. Raccontano che, vecchia e stanca come me, di notte torni sulla sabbia scura del deserto e attendi quella stella solitaria che ti parlerà di me.

Quando il tramonto abbandona il profilo della montagna e l'orizzonte si colora di sfumature tristi anch'io, vecchio e stanco, ti cerco, e di notte sogno il pianto di una bambina. 

domenica 23 aprile 2023

La rosa di macchia

 

Sotto l'ombra di un cipresso bianco, crescono timidi fiori azzurri. Al tramonto vado lassù, perché un soffio di vento li accarezza e raccontano poesie alle falene che parlano di te. E dal balcone del cielo anche gli angeli ascoltano. Nella mistica e quieta luce del tramonto, una visione: rivedo quel paese lontano. Aisha, rammenti? Avevo diciott'anni e ascoltavamo i silenzi di quella stella solitaria che brillava soltanto per noi nel vuoto deserto. 

Mentre ricordavo, improvvisa una falena sfiorò a mia spalla e lentamente si posò su una rosa di macchia, che si stava addormentando. 

domenica 16 aprile 2023

I racconti delle stelle

 


Nel deserto, ho ascoltato i racconti delle stelle con lo sguardo attento della luna. Qualche volta, ho riposato nelle tua casa silenziosa, sotto l'ombra delle palme, e ho baciato l'angelico volto della bambina. Ora, nelle foreste della Garfagnana, ho dedicato il vostro ricordo a un luogo pieno di mistero, dove ascolto le parole del silenzio, mentre le stelle cullano il sonno dei fiori. 

Talvolta giungono echi lontani che cercano la mia tristezza fra le ombre. La nebbia è la mia luce e il mondo non mi appartiene. Io sono la vostra ferita. 

lunedì 10 aprile 2023

El cante jondo

 

Una gitana dallo sguardo misterioso era tornata nel suo villaggio sperduto e assolato, in Andalusia, tenendo fra le braccia una bambina. Il suo nome era Amparo. Aveva vissuto in una città vicino al deserto, dove ballava il flamenco accompagnata dal cante jondo. Raccontava storie e leggende alle poche persone di quel luogo nascosto, facendole sognare. A volte, parlava di un ragazzo dagli occhi tristi incontrato in una terra lontana e straniero come lei, e gli occhi s'illuminavano di una dolce malinconia. a bambina sorrideva. 

Conosco un vecchio solitario, tornato a vivere a Casa del Monte, e nessuno sa da dove viene. A volte, sale su una radura e, mentre il tramonto spegne l'orizzonte, piange. 

domenica 2 aprile 2023

L'eterna nostalgia

 

Ripercorrevo quei sentieri che avevo tanto amato. Una nebbia azzurra aveva steso un velo sui nostri boschi, che sembravano dipinti da Turner. Le mie mani profumavano di rose selvatiche ed erano macchiate di more come allora. Sedevo di fronte a quella Maestà di pietre montane, dove un tempo mi aspettavi, e la Madonna ci donava un sorriso. Ricordi? La chiamavo Madonna dei boscaioli, che la costruirono per non sentirsi soli. Lì era rimasta la tua ombra, che mi regalava il silenzio di antiche memorie. 

Oggi ho portato una rosa canina a quel dolce volto. Per un attimo, mi è apparsa l'Annunciazione di Lippi e, nella tua ombra, la luce di un'eterna nostalgia, mentre il volo di una grande falena sfiorava la mia spalla.