Nella quiete, sotto l'ombra delle palme, Aisha mi diceva: "Antonio, non ti conoscevo, ma da sempre ti sognavo e sapevo che saresti venuto da lontano. E tu, ancora un ragazzo, confuso e timoroso marciavi nel deserto insieme a uomini privi di speranza. Non ti accorgi che eri giunto fin qui per cercarmi? Forse hai trovato in me lo sguardo di una madre nobile, da sempre lontana? Quando tornerai nel tuo verde appennino, non potremo seguirti e tu sai perché. Ma ogni giorno racconterò la nostra storia alla bambina, guarderemo l'orizzonte e sarai sempre con noi".

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