domenica 28 ottobre 2018

Quei fiori

Mi aspettavi in quel bistrot, e, lontano, era il deserto. Come sempre, volevi ascoltare le leggende e le storie delle mie montagne. Ma quel giorno ti parlai di un sentiero che conduce a un borgo di nome Casa del Monte, dove fiori spontanei profumano le ombre. Mi avvicinai e, sotto voce, ti dissi: "Quei fiori li raccoglieremo assieme". Nei tuoi occhi sbocciò il colore dell'attesa.
Da quel giorno ti ho persa per sempre. Ma ho la certezza che lassù, sul sentiero, quei fiori cresceranno ogni primavera.

(L'immagine è presa da: http://www.majellando.it/panorami-miniere-fioritura-sulla-majella-in-abruzzo/meraviglioso-panorma-della-majella-in-abruzzo/)

domenica 21 ottobre 2018

Tramonto d'ottobre

Ti sto pensando mentre si spengono i dolci tramonti d'ottobre. Dai torrenti montani scorrono melodie, e su una vecchia quercia nidi disfatti. Foglie morte tra le ombre, dove echeggia il pianto di una chitarra lontana e tornano sogni e ricordi del passato.
Il vento asciuga lacrime su un giaciglio di felci. In un luogo remoto, sotto un cipresso offuscato dalla nebbia, dorme un fiore rosso.

(La foto è tratta da: https://www.tripadvisor.it/LocationPhotoDirectLink-g2199751-d3479745-i212813209-Agriturismo_La_Bricola_di_Craveggia-Craveggia_Province_of_Verbano_Cusio.html

domenica 14 ottobre 2018

Ti cerco

Ti cerco tra le ombre dei fossi di montagna. Ti cerco quando il vento d'autunno è violento, e disperate fuggono le foglie. Ti cerco quando la nebbia si addormenta, e gli odori di pini e umide foglie sono più intensi. Ti cerco in questo giorno, giorno pieno d'autunno. A terra, giace un tronco disfatto, e il muschio tenta di riparare le ferite. Un tempo, la tua ombra vagava nella foresta, e danzava sulle foglie. Continuo a cercarti, ma dove sei? Stai rubando i miei sogni?
Il vento si accorge che non devo cercarti su queste montagne, e mi porta l'eco di una chitarra lontana. Foglie morte, bagnate di lacrime mentre cammino. Mi appare il tuo viso triste mentre mi accompagnavi  per un breve tratto in quel deserto muto, senza orizzonti.

domenica 7 ottobre 2018

Quando il cielo

So che ti cercavo invano su quei sentieri remoti, dov'è rimasta l'eco di una campana, e nella penombra la luce della tua immagine.
Pietre, muschi e alberi mi aspettavano, e anche le foglie, mentre cadevano, ti cercavano. Improvvise e cupe nuvole macchiavano l'azzurro del cielo, e scendeva qualche lacrima. Quando il cielo sarà sgombro, tornerò lassù, con la speranza di ascoltare il mormorio dell'eternità.