domenica 15 aprile 2018

La tua luce

Eri fragile, fragile e leggera come una falena dai mille colori. Da tempo i tuoi occhi avevano lo sguardo del tramonto. Mi avevi regalato la tua luce. A volte, guardo il cielo e ti cerco.

lunedì 2 aprile 2018

I passi

Il deserto è stato un buon maestro. Mi ha insegnato la dolcezza della malinconia, e la gioia delle lacrime.

La sabbia cancellava i passi lenti di uomini che, durante il giorno, marciavano con lo sguardo altrove. Nelle ombre delle dune, vedevo muschi montani. Di notte, la luna era vicina, vicina e amica, e le stelle piccole lanterne in cerca di Dio.
Di notte, lo stesso sogno: davanti a quella casa, che guardava il profilo dei monti, c'era un vaso di fiori e, sotto di esso, una chiave. Io la presi. Ma quel giorno, sotto a quel vaso, trovai anche un biglietto. C'era scritto: "Torno presto. Ciao".

Ora cammino sui marciapiedi affollati di una città, e il rumore dei miei passi m'incute paura.