Gli angeli ascoltano i silenzi dei vecchi, e nessuno si accorge che, quando piangono, raccolgono le loro lacrime. È autunno. Le curve dei monti disegnano l'orizzonte e, da un lontano deserto, un vento tiepido mi porta la tua immagine. Sopra di me lo sguardo amico del cielo non ha dimenticato che è qui, dove sono nato e giocavo da bambino.
La tenue luce di ottobre è velata di dolce malinconia e di lontani ricordi. Se tu fossi qui con me, ti regalerei il muschio azzurro. Dai rami si staccano docili foglie dorate e, cadendo, sono Notturni di Chopin. Pallidi e silenziosi fiori mi sorridono. Un angelo si avvicina e lentamente sussurra: "Antonio, ho raccolto le lacrime celesti di Aisha e le ho portate in cielo".

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