martedì 28 aprile 2009

Il cigno nero

Pini alti come torri nascondono il lago selvaggio; lontano, nere rocce chiudono l'orizzonte. Quando la mistica luna illumina queste limpide e desolate acque, un'ombra s'aggira veloce da una sponda all'altra e non riesce a uscire. Alci, lupi e orsi guardano sgomenti. E' la stagione degli amori, il cigno nero attraversa triste il lago senza intonare il suo canto.

domenica 19 aprile 2009

I glicini

La cintura di glicini avvolge l'antica dimora, e dalle finestre aperte entrerà aria profumata. Guardo il cancello chiuso e mi tornano in mente primavere lontane.

martedì 7 aprile 2009

La panca

Antica e ferita quercia, il vento ti fa sussurrare: comprendo il tuo linguaggio, non dirle che mi hai visto. Solitari e placidi castagni, da tempo mi aspettavate: non ditele che sono tornato a trovarvi. Nell'aia deserta c'è ancora la sbilenca panca: non ditele che mi sono seduto per ricordare.

mercoledì 1 aprile 2009

La vecchia casa

Cercando di non farmi notare, sto guardando la mia vecchia casa; il gatto non c'è più, altrimenti mi avrebbe trovato. Una folata di vento mi porta il profumo dei tigli e del malinconico cipresso, ma il rumore di quei passi non s'ode più: mi allontano e torno a casa.