domenica 30 settembre 2018

Non piangere

Sotto la luna della misteriosa Andalusia, una gitana suona una chitarra, e i suoi occhi si inumidiscono di lacrime.Non piangere: il sogno nascosto sotto l'ombra di una duna in quel muto deserto, solo il vento lo conosce. Non piangere, il vento non può raccontarlo. Domani, quando si spegnerà il giorno, guarda il cielo. Il vento ti porterà le nubi colorate che riposano sulle mie montagne, e profumi di fiori nascosti che soltanto io conosco. Non piangere.

domenica 23 settembre 2018

Lente foglie ingiallite

Lassù, sul monte, riposa lo splendore del divino autunno. Cammino tra le pietre ricoperte di muschio, ed echeggiano antichi passi. Volano lente foglie ingiallite, e chiedo al vento di non portare via quel ricordo.
Sulla radura spoglia, la sagoma di un nido disfatto.

La notte

Da bambino guardavi giocare, e sopra era il cielo. Sognare non danneggia nessuno e addolcisce la vita. E la notte arriva sempre.

domenica 16 settembre 2018

I silenzi

Le lacrime sono finite: è iniziato il dolore. Scusami se vado lassù a cercarti, dove il cielo è più vicino. Ma c'è solo silenzio. Ho conosciuto i silenzi notturni dei deserti, mentre le stelle e la luna erano vicine e mi ascoltavano.
Ora il tuo silenzio eterno mi perseguita, e ho paura.

(Nell'immagine, il dipinto L'uncinetto di Federico Zandomeneghi)

domenica 2 settembre 2018

La luce

Lassù, tutto era rimasto come allora. Solo il silenzio respirava i colori della memoria e della mia infanzia. Un gatto mi guardava, poi fuggiva. Forse cercava una carezza, ma non aveva fiducia negli umani. Il cielo era chiaro, e sulla cresta del monte una nuvola nera.
Non volendo turbare quel silenzio, camminavo adagio. Ed eccomi di fronte a quella piccola Maestà invasa da pietre crollate. Del quadro della Madonna, solo il volto era scoperto e un po' scheggiato. Gli occhi sorridevano, colmi di una luce misteriosa e rassicurante. Forse voleva dirmi grazie.