domenica 27 marzo 2016
La pianura
Il cielo è pallido su questa pianura, e le nubi sono basse e ferme. Qualche volta arriva il vento, ma è lento e stanco, mentre io continuo a camminare nell'infernale caos del mondo.
domenica 13 marzo 2016
I fiori rosa
Era da tempo che non parlavi, e lo sguardo era assente. Seduto vicino, ti guardavo. Quel giorno, giorno indimenticabile, i tuoi occhi cercavano qualcosa. Sgomento, volevo capire. Aprii il balcone e il pallido volto s'illuminò: guardasti i fiori rosa e sorridesti.
Quel giorno, te ne andasti per sempre assieme al tramonto, e nei nostri boschi celesti e nelle tane regnava un silenzio strano. Quella notte, il balcone rimase aperto: la luna lo illuminò per lasciare entrare le stelle.
Nel giardino, la fontana rimase muta.
Quel giorno, te ne andasti per sempre assieme al tramonto, e nei nostri boschi celesti e nelle tane regnava un silenzio strano. Quella notte, il balcone rimase aperto: la luna lo illuminò per lasciare entrare le stelle.
Nel giardino, la fontana rimase muta.
domenica 6 marzo 2016
Nel silenzio
Nel deserto senza confini il silenzio è mistico, e si confonde con il cielo. Nell'azzurro, c'è la tua immagine che scruta e attende rumori di passi lontani. Di notte, quando l'aria di questa grigia pianura è spessa e umida, un angelo che ti assomiglia, tenendoti per mano, entra nella mia camera. Mi guardi e sorridi. Intravedo una lacrima nascosta: subito l'angelo ti porta via.
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