domenica 29 luglio 2018

Hasta pronto

Tu eri andalusa e straniera come me, ancora ragazzo in quella città lambita dal deserto. Un giorno in cui  i tuoi occhi avevano il colore della mia malinconia, mi dicesti hasta pronto. Da allora, non ti ho più rivista. Mentre camminavo nella distesa sabbiosa, vedevo la tua ombra che mi seguiva. A volte, ripetevo a bientot. E il tuo nome restava chiuso nel mio cuore.

domenica 15 luglio 2018

La campana

Volavano su fiori dai delicati colori falene bianche e azzurre, mentre camminavo su sentieri silenziosi e sconosciuti ai più, e anche il cielo era azzurro, azzurro e vicino. Mi inoltravo tra il fitto della verde selva per giungere in quella radura e riposare su quel sasso, dove avevamo sognato. Volevo ricordare. Ma edere e muschio l'avevano dipinto, ed era dimora di un nido. In quel luogo nascosto era rimasta l'eco del tuo passo. Il vento portava il suono triste di una campana lontana, che tu non potevi sentire.

domenica 1 luglio 2018

Le querce

Non rivedrò più i miei monti che respirano l'azzurro del cielo. Non sentirò più il calpestio dei sassi, e la melodia delle sorgenti. Non camminerò più sui sentieri solitari, compagni e amici. Vivranno come sempre, tra le rive dei fossi, quei timidi fiori che il sole illuminerà. Antiche querce, sentinelle del silenzio e guide del vento, conoscono quella storia e la racconteranno alle stelle.
Tu mi cercherai tra nuvole rosa, ma non potrò vederti. In questa città, lo sguardo non riesce a catturare il cielo: è un cielo spento e assente, e anche le stelle non sanno brillare.