domenica 23 maggio 2010

Un giglio

In un luogo in cui regna da sempre il silenzio, c'è un giglio che cresce spontaneo appena la neve se ne va. Un giorno andrò a vederlo.

(La foto è tratta da: http://www.pourfemme.it/s/cura-piante/page/3/)

domenica 16 maggio 2010

Da una finestra

Vidi un'ombra osservare quei glicini distesi come filari su nobili mura, mentre dal giardino, complice il silenzio, si udiva uno zampillo d'acqua. Si fermò alcuni istanti davanti al grande cancello, sapendo che non poteva entrare.
Da una finestra qualcuno, come me, seguiva quell'ombra. Poi chiuse lentamente l'imposta e mi accorsi che era un volto di madre sgomenta. Il silenzio si fece cupo.

domenica 9 maggio 2010

Calerà la notte

Calerà la notte, una notte senza luna; e quando sarà più profonda e buia aspetterò che il vento leggero penetri ai confini del nostro mondo, un incantato angolo nascosto da selve sugli aspri monti dove nascemmo.
Quell'aria mi porterà un profumo conosciuto e gradito, un profumo che arriva da lontano. Se qualcuno violerà quel regno, si spegneranno per sempre ricordi e speranze.

(La foto è tratta da: http://thedreams.blog.excite.it/archive/month/200804)

giovedì 6 maggio 2010

Era d'ottobre

Attraversavamo boschi e radure e tu guardavi i cieli infiniti. Arrivavamo quasi sul monte, il regno dove vivevi, e orizzonti ben definiti tracciavano i confini del nostro mondo.
Era d'ottobre e le dorate tinte autunnali avevano dipinto le selve. Era d'ottobre, te ne andasti prima che giungessero le nebbie, le grigie nebbie.
Dopo molti e molti anni, una notte d'inverno un gelido vento portò per un attimo la tua figura sui vetri della mia finestra. Ora non passa giorno e non trascorre notte che non ritorni il ricordo di quell'immagine.