domenica 27 gennaio 2008

L'osteria

Il freddo è pungente. Entro nell'unica osteria di questo pugno di case dell'alto Frignano: fumo di pipa e odore di vino e di grappa m'inondano. Quattro uomini anziani giocano a carte, mentre due o tre si limitano a osservare e a commentare. Di fronte, un vecchio beve e gusta con piacere un bicchiere di vino, poi, lentamente, carica la pipa di tabacco.
L'oste sorseggia un bicchierino di grappa. Su un mobile, in alto, troneggia un vecchio televisore; l'oste l'accende e compare un telegiornale nel quale si sta parlando della caduta dell'attuale Governo Prodi. Gli avventori, allora, si rivolgono all'oste chiedendogli di spegnere immediatamente: "Chiudi e lascia perdere. Abbiamo cose più serie a cui pensare".

lunedì 21 gennaio 2008

Ricordi del lago

Il lago era scuro e tenebroso. Dal maniero giungevano tenue luci.
Nel grande salone improvvisamente un uomo corse verso una finestra, quasi sfiorata da quelle fosche acque, e forte pronunciò un nome. L'eco fu udito in tutto il castello, mentre gli ospiti divennero tristi e silenziosi.

sabato 19 gennaio 2008

Sogno

Il nostro vagabondare per boschi e selve non era solitudine, ma sogno. Ora vago solo per le selve, ma non è solitudine, è disperazione. Dai buchi dei vecchi castagni e delle centenarie querce i miei amici s'affacciano fugaci e mi guardano sgomenti.

mercoledì 9 gennaio 2008

Tisana di camomilla romana

Ingredienti: fiori e pianta di camomilla romana (Anthemis nobilis)
Infuso: dieci minuti
Indicazioni: nervosismo, inappetenza, emicrania, digestione difficile, anemie, febbri intermittenti, depressione

Da non confondersi con la camomilla comune (matricaria chamomilla), la varietà che troviamo nei prati, che ha proprietà terapeutiche analoghe, ma meno spiccate. Tutti conoscono la camomilla per i suoi effetti antispasmodici e sedativi. Meno note ma tutt'altro che trascurabili le altre sue qualità. Preparate un infuso con cinque-dieci cime per tazza di acqua bollente. Una tazzina prima di coricarsi toglie l'agitazione, una tazza prima dei pasti toglie l'inappetenza.

Tisana di arancio

Ingredienti: foglie, fiori e buccia di arancio amaro o dolce.
Preparazione infuso di fiori: dieci minuti
Infuso di foglie: quindici minuti
Infuso di buccia: venti minuti

Indicazioni: nervosismo, palpitazioni, insonnia, acidità gastrica.
L'arancio, sia nella varietà dolce che in quella amara, è sedativo e antispasmodico. Per l'infuso di fiori, la dose è un cucchiaio da minestra per ogni tazza. Ne berrete due-tre tazze al giorno.
Per l'infuso di foglie, mettete tre-quattro foglie per ogni tazza. Anche in questo caso ne potrete bere due-tre tazze al giorno.
Infine, l'infuso di buccia (di arancio amaro), ottimo tonico gastrico e aperitivo: mettete in infusione un cucchiaino di buccia tagliata per tazza, e bevete la tisana prima dei pasti.