martedì 19 febbraio 2013

La voce dei monti

D'improvviso  arrivò  un'eco. Era  la  voce  dei  monti  che  chiamava  un   figlio. Mentre  risalivo  quei  sentieri, ascoltavo  il  sussurro  degli  alberi, le  melodie  degli  uccelli - e  le  rose  selvatiche  sorridevano  al  sole. Mi  arrivavano  suoni  impercettibili. Bevevo  acqua  che, scendendo, bagnava  gelsomini  e  gigli  bianchi, e  dissetava  le  creature  di  quei  luoghi  silenziosi. Poi  attendevo  la  notte  per  dialogare  con  la  luna  e  le  stelle: ero  sicuro  che  mi  avrebbero  indicato  roveti  e  grandi  radici  di  alberi  troppo  vecchi.

martedì 12 febbraio 2013

Il viaggio

Ho  chiuso  gli  occhi  per  sognare  quel  viaggio. Ci  siamo  incontrati  dove  fitte  betulle  contemplano  il  cielo, e  il  mormorio  del  lago  è  una  melodia  di  Chopin. Quando  ti  specchierai  in  quelle  acque  misteriose, i  tuoi  occhi  avranno  il  colore  di  ricordi  lontani. Nonostante  il  tempo, non  riesco  a  pensarti  altrove.