domenica 30 maggio 2021

I confini del cielo

 

Nuvole basse e grigie appese alle guglie snelle, e sopra il cielo spento. Tu, inginocchiata in una cappella della cattedrale, mi aspettavi. Sull'altare un vaso di rose rosse morenti, e una luce malinconica. Da un organo la musica di Bach. Mentre ti davo la mano per condurti a casa, la cattedrale s'illuminò. Dalle alte vetrate scesero gli angeli, e ti portarono via da me. 

Quando le nebbie d'autunno oscureranno i boschi di Casa del Monte, sarò lassù per cercare i confini del cielo.

domenica 23 maggio 2021

L'ultima stella

 

Ho regalato tutto il passato di luci e di ombre al tramonto. Al cielo ho raccontato il nostro incontro, e i misteriosi silenzi delle notti con te nel deserto. All'ultima stella dell'alba ho chiesto di cercarti e di portarti il mio ricordo, e non so perché piango. Tu sei l'angelo che mi accompagna nel mio vagare solitario, e che non dimentico: e rimane, rimane, rimane...

domenica 16 maggio 2021

Un mondo per sempre azzurro

Su quei sentieri, baciati da cieli azzurri e dallo sguardo di Dio, e nell'azzurro i miei sogni. I mormorii di una sorgente, e tra le ombre un bianco, fragile giglio, e la tua luce, mentre le mie labbra sussurravano il tuo nome. La primavera aveva colorato di celeste i boschi dove erano esiliati gli dèi. Nell'aria, con sfumature d'azzurro, la melodia del tuo liuto rinnovava un ricordo, colorandolo di gioie lontane. Era maggio. Al tramonto una campana invitava alla preghiera, e tornava il sapore della fede. 
Ci rincontreremo come allora, in un mondo per sempre azzurro, dimora di Dio. 



 

domenica 9 maggio 2021

L'ultima stella

 

In un angolo di una città superba e antica, tu, vecchia e stanca, stendevi timida la mano ai passanti con gli occhi socchiusi. Ma gli angeli avevano aperto le ali per rapirti e portarti in cielo, dove ti aspettavano per festeggiare. Con grande sorpresa, ritrovavi il tuo violoncello, e dagli occhi lacrime di gioia. Oh, come allieterai gli abitanti del cielo! Rammenti? Nelle notti silenziose e magiche, nel deserto, parlavamo con una stella. Ora che sono tornato nel mio borgo montano, guardo spesso l'ultima stella dell'alba, silenziosa e malinconica, sperando che il vento del deserto mi porti la tua voce. A volte, quando i tramonti catturano dolcemente le ultime luci, un angelo mi sorride. 


domenica 2 maggio 2021

Liebes-lied (canto d'amore)

Camminavo solo sui sentieri che conducono lassù, nel regno del silenzio. Nel cielo blu, una nuvola solitaria, e nell'aria profumo di gelsomini e gigli selvatici. I verdi muschi, accarezzati da acqua azzurra, erano macchiati. Sui rampicanti volavano api e calabroni, alla ricerca del polline profumato di miele. In una radura nascosta, protetta da lunghi alberi neri, una luce divina colorata dagli angeli. Forse fu rifugio o altare degli dèi, da tutti dimenticati. 

Nel fogliame, mosso dal vento, un velo di nebbia e un concerto di flauti, violini e violoncelli. Un canto d'amore e una nenia triste rinnovavano un ricordo. Veniva la sera, e cercavo quella stella che riposa con te in un'oasi lontana e silenziosa. 

Ti chiamo, e forse piango. Mi sono smarrito in un mondo di sogni, e tu sei quell'ombra azzurra che mi accompagna. Perché mi vieni a cercare fin quassù? Non ferire la mia malinconia.