domenica 26 ottobre 2025

Il profumo delle rose

Nel mese delle rose scesero gli angeli e ti portarono in cielo. I fiori piangevano e non sentivi la mia voce, e di te rimaneva solo il profumo delle rose. A quando il tuo ritorno? O rimarrà spenta per sempre la luce dell'attesa? Lungo il muro della tua casa ho messo una sedia che ti aspetta, e nel cortile, vicino alla fontana, la vecchia quercia, attenta, scruta il cielo. 

Da sempre, in autunno, nei miei boschi silenziosi mi appare un'ombra malinconica che, improvvisa, scompare. Da un cipresso sento una voce o forse un'eco. Sei tu che mi chiami? Nell'orizzonte, sfumature di nebbia azzurra e nell'aria la melodia di un pianto.  

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