domenica 25 dicembre 2022

I nostri silenzi

 

Nella notte di Natale, le stelle cercano il silenzio del deserto: vogliono ascoltare i vagiti del Bambino divino cullato dagli angeli. Esistono uomini silenziosi sotto la cupola celeste di questa magica notte, e, nei loro sguardi, una storia nascosta. Ora so che il Bambino è accanto a noi e ascolta i nostri silenzi. 

Le stelle si lasciano toccare.

domenica 18 dicembre 2022

Le ombre degli abeti

 

Avevo diciotto anni e, forse senza sapere perché, marciavo nel deserto. Da tempo vivo in città, dove gli orizzonti sono spenti e i sogni muoiono lentamente. Lo sguardo delle stelle è pensieroso e triste mentre, disperate, guardano altrove. Mi accompagna un ricordo, il volto di Aisha e il sorriso della bambina in quell'oasi silenziosa. Da sempre mi dà battiti di luce, visioni di cieli infiniti, la gioia del pianto e l'estasi della malinconia.

Vecchio e un po' bambino e speranzoso, sono salito fin lassù, sotto le ombre di cupi abeti. In quel luogo, il silenzo ascolta le parole e il vento risponde. Ho chiesto di Aisha e della bambina, ma il vento taceva. Da un abete si scioglieva la resina e, gocciolando, cadeva sulle mie spalle. 

domenica 11 dicembre 2022

La sinfonia dei ricordi

 

Sopra di me la pace del cielo, il volo degli angeli, il profumo e l'estasi della solitudine. All'orizzonte, nuvole bianche sfumate d'azzurro sognavano. Nei miei boschi, misteriose ombre avevano lo sguardo della malinconia e i colori dei silenzi di una terra lontana e senza tempo. Dal fruscio del fitto fogliame, la sinfonia dei ricordi e l'eco di una preghiera mentre cercavo il volto di Aisha. 

domenica 4 dicembre 2022

Nel silenzio delle ombre

 

Vecchio e solitario, vagavo nelle foreste della Garfagnana. Non c'erano più gli gnomi ad aspettarmi come un tempo. Sopra di me, lo sguardo triste di alberi antichi, sfiorati da raggi di sole. Nel silenzio delle ombre, il respiro e la luce dei fiori, e l'eco dei ricordi. Mentre raccoglievo una rosa selvatica, dove riposava una falena dai colori pallidi, improvvisamente la voce di Aisha: "sei tu, Antonio, che mi cerchi?". Ora il vento del deserto può tacere e sarà dolce il pianto.