Il cielo era azzurro, azzurro e profondo come i tuoi occhi. I nostri fiori nascosti ti aspettavano per essere raccolti. Io camminavo su quei pendii scoscesi, sognando di trovarti. Il vento mi sfiorava con il tuo profumo, e, nascoste, le ninfe dei boschi intonavano una triste melodia. Al ritorno, scendevano nuvole e mi accompagnavano raccontandomi una leggenda sconosciuta. Dalla strada sterrata un'ombra mi seguiva.
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