Il cielo era cupo, cupo e tenebroso sul lago solitario, e il vento del nord agitava le acque minacciose. I cigni, udendo il grido di dolore di un angelo, si nascondevano sulla riva sgomenti. Quella notte, in una pianura lontana, qualcuno avvertì quel grido di dolore. Aprì la finestra: nel cielo brillava pallida la luna, avvolta da una funerea corona.
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