La memoria regala pallidi raggi di luce alla mia vecchiaia e silenzi di parole e visioni che tornano. Aisha! Quel giorno che mi obbligarono a perderti per sempre, lo sguardo dei tuoi occhi neri oscurò l'azzurro del cielo, e le tue lacrime furono petali di rosa che cadevano sulla sabbia.
Ora, come un esiliato, cerco quell'antico sogno tra le ombre azzurre delle roselline di bosco, e mi è compagna la nostalgia del deserto.
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