Sono un vecchio solo e un po' bambino, che vive di un lontano ricordo vissuto da straniero, in una terra senza echi, dove la luna sparge i suoi raggi. Da quando ti ho perduta, ho trovato rifugio nella solitudine e quindi non esisto.
Sul volto porto il colore della tristezza, e gli occhi cercano il tuo sguardo, mentre racconto di te al silenzio. Aisha! Perché quando piango sento le tue lacrime? Dimmi se è vero.
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