Il tempo accompagna il passato, e regala le parole del silenzio a un amore senza nome che dà luce a una dolce malinconia. Tu mi stai cercando, e non ti accorgi dell'ombra antica che vive sulle tue spalle - quell'ombra sono io.
Un cigno nero mi raccontava che, vecchia e stanca, con passo incerto, esci dal castello e vai a sederti sulla sponda del lago. Sui tuoi occhi, veli di tristezze, mentre affidi al vento il mio nome. Nel maniero hai chiuso per sempre la porta e le finestre della mia camera. Non senti i lamenti notturni?
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