domenica 26 maggio 2024

La rosa morente

Timidi raggi di sole si erano addormentati e sognavano tra le ombre di un cipresso. Da una sorgente, scorreva acqua azzurra che lambiva felci e muschio. Nell'aria si udiva una triste melodia, e gli alberi piangevano in silenzio. Il cielo catturava il profumo dei fiori amati dagli angeli, e io, senza trovarti, ti cercavo nel blu dell'infinito. 

Confuso chiedevo: "Dov'è la bambina?". In un fossato di rovi, lo sguardo di una rosa morente, e piangevo. La sua luce era il mio rifugio e i petali la sua voce. 

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