domenica 4 dicembre 2016

Tra quelle pietre

Il  sole  d'estate  riposava  su  quelle  mura  cadenti, e  ascoltava  le  voci  dei  silenzi  nascosti  fra  le  ombre. Qua  e  là, qualche  fiore  solitario  ed  erbe  incolte. Da  lontano, lo  sguardo  misterioso  di  un  gatto  mi  fissava. In  quel  momento, la  memoria  generava  sofferenza  e  sogno. Una  zona  d'ombra, tra  quelle  pietre, attirava  la  mia  attenzione.
Mentre  andavo  verso  l'angolo  più  buio, un  volto  luminoso,  scolpito  come  nelle  cattedrali,  mi  guardava. Capivo  che  non  avrei  mai  più  potuto  tenerti  per  mano.

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