Il sole primaverile respirava i profumi dei nostri boschi, e il cielo riposava tra paesaggi silenziosi. Abbandonavo il sentiero ed entravo nel folto della macchia, per raccogliere quelle rose selvatiche che a primavera nascevano solo per noi.
In quel luogo non c'erano rose, ma una lupa dagli occhi dolci colore del cielo che allattava un cucciolo. E mi sorrideva. Mentre salivo per cercarti, scivolavo su un tappeto di muschio, e tra le ombre mosse dal vento danzava il tuo sorriso.
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