Ci sono ferite che non possono guarire, e il tempo le rinnova, e ci sono anche storie faticose da narrare. Mai più rivedrò la tua terra, dove camminavamo tenendo tra le braccia un angelo che ci sorrideva felice, e intorno a noi la pace dell'oasi e i misteri del deserto.
Amo la solitudine perché il silenzio mi rammenta i vostri nomi, le parole e i sogni di allora, e in quel momento è forte il desiderio di baciarvi. Nei miei boschi silenziosi, che un tempo furono dimora degli dèi, la nebbia sta salendo e oscura tutto ciò che incontra. Nella foschia, vedo due ombre fuggire e, disperato, chiedo: "Chi mi parlerà di voi?".

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