domenica 22 giugno 2025

Notte fonda

Sono solo su un crinale invaso dalla nebbia, e ascolto la triste melodia del silenzio. Cerco la mano di un angelo lontano, ma l'orizzonte è spento. Intorno a me, luci e ombre, e sulle pietre sono incise lacrime che il tempo non può cancellare - e tu per sempre perduta. Perché non guardi la stella solitaria che ci fu compagna nel deserto misterioso? Non ti accorgi che mi sta cercando e piange? Asciugale le lacrime e sotto voce pronuncia un nome: Antonio!

domenica 15 giugno 2025

Spät nachts

Nei boschi di Casa del Monte, un cipresso ascolta silenzi di poesie mai scritte da un artista ignoto. Al tramonto ne parla agli angeli, che si commuovono. Quando il buio è più profondo e nasconde il volto dei cieli, un vecchio, avvolto da un tabarro nero, si avvicina al cipresso e grida un nome. 

domenica 8 giugno 2025

Nebel

 

Ascoltavo il silenzio delle nebbie autunnali e il coro degli angeli. Intorno a me, odore di foglie spente e luci di mistero. L'acqua di una malinconica sorgente, mentre scorreva, raccontava una storia lontana al cielo. Vicino a una vecchia quercia, i resti di una maestà in rovina. Gli occhi tristi e il dolce sorriso di una Madonna m'invitavano a una preghiera. Sull'erba opaca cadeva lenta una foglia screziata, leggera come le ali di una farfalla, e un soffio di vento mi sussurrava il tuo nome. Attendevo la tua voce e gridavo: "Non andare via!". 

domenica 1 giugno 2025

I racconti delle stelle

Sotto l'ombra di un muto cipresso, improvvisa appare una visione: la malinconia azzurra, la luce degli occhi neri di Aisha, e lo sguardo dolce di una bambina bruna che ripete il mio nome. Incredulo, sotto voce, dico: "Come mai siete qui?". La risposta è uno strano rumore di echi tristi e lontani, e scompare la malinconia azzurra, e il sogno si spegne. Dai monti, scende lenta una foschia nera. Questa notte non potrò ascoltare i racconti delle stelle, e rimane la lunga agonia della vostra assenza.