domenica 22 giugno 2025

Notte fonda

Sono solo su un crinale invaso dalla nebbia, e ascolto la triste melodia del silenzio. Cerco la mano di un angelo lontano, ma l'orizzonte è spento. Intorno a me, luci e ombre, e sulle pietre sono incise lacrime che il tempo non può cancellare - e tu per sempre perduta. Perché non guardi la stella solitaria che ci fu compagna nel deserto misterioso? Non ti accorgi che mi sta cercando e piange? Asciugale le lacrime e sotto voce pronuncia un nome: Antonio!

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