tag:blogger.com,1999:blog-3359936418137024982024-03-17T13:42:40.560-07:00Verdi orizzontiLuigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.comBlogger754125tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-33464874745680158872024-03-17T13:41:00.000-07:002024-03-17T13:41:38.239-07:00La passeggiataGuardo il cielo e nell'azzurro cerco le nuvole. Di notte, attendo con ansia la luce delle stelle e lo sguardo materno della luna. Cammino nel folto dei boschi e m'inoltro nei fossi per sentire le parole dei fiori, nascosti da foglie antiche. E anche gli angeli, nel buio della notte, scendono dal cielo per ascoltare. Quando dai pendii caleranno veli di nebbia, io sarò lassù e, Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-28010867441707154612024-03-10T13:57:00.000-07:002024-03-10T13:57:22.975-07:00Io sognavoIl sole si stava spegnendo, e il deserto un'immensa ombra. Io sognavo il mio lontano appennino, e le nere curve dei monti punteggiate di stelle, e un sentiero che portava lassù, in un borgo indimenticato, dimora di un ricordo che il tempo ravviva. Forse il cielo ascoltava i miei sogni. Lo sguardo compassionevole e timido di una stella si avvicinava, portandomi la luce e lo sguardo dei tuoi Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-36041022629780881322024-03-03T13:11:00.000-08:002024-03-03T13:11:42.629-08:00RequiemLe città sono abitate da uomini che non sognano più e non alzano lo sguardo al cielo. Non hanno nulla da insegnare ed è tragico ascoltarli. Anche il vento, quando passa, fugge e vuole dimenticare. Le foglie sugli alberi dei viali sono stanche, e il sorriso dei fiori si è spento. Gli angeli, per non piangere, hanno chiuso il balcone del cielo e intonano il Requiem.Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-79013014408224171312024-02-25T12:43:00.000-08:002024-02-25T12:43:07.720-08:00Il tempoIl tempo ha dipinto i ricordi di ombre e profonde tristezze. I momenti di gioia li trovo nella malinconia e tra le luci delle lacrime. A volte mi pare d'udire la tua voce, e ti rivedo come in quei giorni lontani, all'ombra delle palme, con il nostro angelo bruno fra le braccia. E cerco di raggiungervi.Sono vecchio e il mio volto assomiglia all'autunno, quieto e pensoso, e odora di pianto. Aisha, Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-49982802833800387992024-02-18T12:57:00.000-08:002024-02-18T12:57:24.260-08:00Le parole del silenzioLassù c'è un pezzo di cielo che mi aspetta, una fontana che piange e un cipresso che ascolta le parole del silenzio. I vecchi castagni raccontano al vento la mia infanzia e non dimenticano il pianto di una nobile signora. Un anello di nebbia avvolge i sentieri a cui regalo la pace della mia malinconia, e tornano i ricordi di un mondo lontano, dove riposano le stelle, e di un nome: Aisha.&Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-80780042427165849842024-02-11T12:49:00.000-08:002024-02-11T12:51:01.985-08:00Mentre scorreMentre scorre il ricordo, il tuo nome ha i colori di cieli lontani e il silenzio del pianto. La fontana intona una preghiera e, nell'aria azzurra, lo sguardo di un angelo. Da una nube celeste una malinconica voce. In una sorgente danzano foglie erranti portate dal vento, e un fiore solitario sorride al cielo. Il sole è alto e tarda a morire, mentre attendo con ansia il tramonto. Sui sentieriLuigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-67821751193750353052024-02-04T12:55:00.000-08:002024-02-04T12:55:11.755-08:00Mentre il tramontoMentre il tramonto spegneva gli ultimi bagliori, sognavo di raggiungerti. Le colline, in attesa del buio, ascoltavano le parole del vento. Le vigne, innamorate del silenzio, si addormentavano. Tra le ombre e le luci della malinconia, lo sguardo di Aisha. Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-25080449833447239502024-01-28T12:29:00.000-08:002024-01-28T12:29:12.117-08:00Luci e ombreSono vecchio. A volte, la mente vaga nel passato. Tra i ricordi, vedo ombre e mi sfiorano luci di tristezza e bagliori di malinconia. Guardo attorno e sorrido di me stesso e di un passato, forse sbagliato. Poi piango e mi sento felice. Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-8238004502096776172024-01-22T12:29:00.000-08:002024-01-22T12:33:37.150-08:00Il genioUn piccolo genio conquista la fama, un grande genio merita il discredito, un genio ancora più grande la disperazione, un Dio la crocifissione.(Antonio Vieira)Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-30427722951294127772024-01-14T13:47:00.000-08:002024-01-14T13:47:05.437-08:00Il fantasmaNonostante il peso degli anni, ero tornato per un giorno lassù, in quel borgo mai dimenticato dove avevo vissuto la mia infanzia. I vecchi come me raccontavano che, di notte, sui pendii di Casa del Monte, camminava il fantasma di una nobile signora. Quando la notte è più profonda e satura di mistero, la signora entra in quella casa fatiscente, abitata da silenzi che solo il vento conosce, maLuigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-48082277184832487312024-01-07T12:39:00.000-08:002024-01-07T12:39:50.641-08:00Sulle nere curve dei montiSulle nere curve dei monti, meditava la luce delle stelle. La notte profumava di mistero ed echi di silenzi, e dimenticavo il caos del mondo. Udivo le note di una viola e di un clavicembalo. Improvviso un soffio d'arpa sussurrava il tuo nome e si aprivano le porte dei ricordi: ti vedevo con il nostro angelo bruno fra le braccia sotto un cielo stanco, dove si perdevano gli orizzonti. Ora Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-89940167047054809612023-12-27T12:04:00.000-08:002023-12-27T12:04:38.375-08:00L'antico piantoLa nebbia era scesa fitta e nera come non mai. Silenziosa, avvolgeva un cipresso per carpire segreti e silenzi nascosti. Udivo una voce e, a tratti, un pianto antico. Eri tu, Aisha, che raccontavi la nostra storia? In un giorno di sole arriverà il vento. Si fermerà e scuoterà il cipresso. Ascolterà e riporterà in cielo quella storia e l'antico pianto. Aisha! Non mi cercare.Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-59810308398329860262023-12-17T12:55:00.000-08:002023-12-17T12:55:14.169-08:00VisioniNon avevo mai dimenticato i boschi di Casa del Monte, che furono compagni della mia infanzia. Con il passo lento e incerto, e i capelli color neve, tornavo lassù in un giorno di primavera. Gli alberi erano quelli di allora e, nei fossi, qualche tronco ammuffito per la gioia degli insetti. Nel misterioso silenzio, le luci della malinconia e l'eco di un triste segreto. Tra le ombre, voci e Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-44257362288045548192023-12-10T13:02:00.000-08:002023-12-10T13:02:49.059-08:00Buon NataleNel borgo montano, che fu il regno della mia infanzia solitaria, da tempo non ci sono più voci. I sentieri che portano lassù sono in rovina. Arbusti e tronchi caduti hanno ostruito il cammino. Nella piccola Maestà, il sorriso triste di una Madonna. Foglie dal colore del pianto, portate dal vento, le fanno compagnia. Ma, nella notte di Natale, dal cielo scende un angelo celeste e le porta un Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-1182724790948496372023-12-03T12:58:00.000-08:002023-12-03T13:20:33.261-08:00I fiori senza nomeNei pendii e sui miei sentieri perduti, raggi di luce e la gioiosa melodia degli uccelli. Qua e là, anemoni selvatici di montagna e profumi di bosco e di muschio.Da una sorgente, seminascosta da felci e verdi erbe, scorreva un ricordo accompagnato dalle note di Händel. Il cielo era colorato d'azzurro e, tra le ali celesti d'un angelo, mi appariva lo sguardo di Aisha. Solo io conosco un luogoLuigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-81820262293731269382023-11-26T12:39:00.000-08:002023-11-26T12:39:05.347-08:00La mia poesiaAisha! La terra è un oceano di lacrime, dove camminano uomini soli. Le nostre ombre sono rimaste nel silenzioso deserto. Il vento, che non dimentica, quando passa si ferma, le accarezza e talvolta piange. Lassù, dove trovavo pace, gli dèi sono fuggiti e, di notte, non cantano più gli usignoli. Anche il vento, che mi portava il tuo ricordo, tace e gioca con le foglie secche. Di me, hai fatto Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-9733280775814024312023-11-22T12:23:00.000-08:002023-11-22T12:23:59.634-08:00Quella storia lontanaAisha! Ho nascosto nel mio cuore il tuo ricordo e le parole del lungo silenzio. Quando cammino nella città, la tua ombra mi tiene per mano. Dal cielo, il tuo sguardo e il sorriso di un angelo bruno. Stringi forte la mia mano e sognerò di raggiungerti. Lassù, nelle solitudini dei boschi, finalmente mi accorgo che il mondo scompare. Il cielo mi cerca, lentamente si avvicina e, paziente, mi Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-52128309074394002132023-11-12T12:54:00.000-08:002023-11-12T12:54:58.776-08:00Le lunghe ombre verdiLassù c'è un pezzo di cielo che mi appartiene e che contemplo. Le nubi sono azzurre e, nell'azzurro, il volto di Dio e la melodia degli angeli. I tramonti sono celesti e macchiati da luce divina. Tra le mistiche luci, gli occhi di Aisha mi cercano e la bambina mi sorride mentre le cade una lacrima. Ricordava forse una notte lontana? In quel momento, tornavano visioni di una terra vuota e Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-57843589583266921642023-11-05T11:58:00.002-08:002023-11-05T11:58:18.989-08:00Der herbstEra un giorno del dorato ottobre, e nelle acque del Lemano l'ombra nera e cupa del maniero come l'annuncio della fine. Silenziosi veli di nubi sul tuo sguardo colmo di malinconia ti facevano ancora più bella. Forse, cercavi di lenire il dolore e la mia tristezza. Scendi ancora come un tempo dal maniero solitario sulla riva del lago, dove c'incontrammo? C'è ancora il cigno ad aspettare? Sono Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-58596601189221343602023-10-29T13:18:00.003-07:002023-10-29T13:18:30.211-07:00Traum 1956Amparo! Quando ti affacci al balcone del cielo, non cercarmi. Vedresti un vecchio solo che cammina, confuso e stanco, nei viali della città.Dai tuoi occhi scenderebbero lacrime, e gli angeli non capirebbero perché. Ma io so dove sono le caverne azzurre dimore degli dèi, cacciati per sempre dall'uomo. Amano ascoltare le parole e i sogni dei poeti tristi e solitari. Quel giorno, al tramonto miLuigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-28485370572231969692023-10-22T10:53:00.002-07:002023-10-22T10:53:12.506-07:00Sui sentieri antichi Salivo su quei sentieri antichi e mai dimenticati, dove da ragazzo vagavo tenendo per mano un angelo biondo. L'aria profumava di ricordi. Qua e là foglie gialle, brune e rossicce, dono dell'autunno. Nell'azzurro del cielo sfumature di luce divina. Su un fiore solitario si era addormentata una falena, cullata da un soffio di vento misterioso. Nel verde intenso della selva una visione, e la Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-22471707939781263542023-10-15T10:19:00.004-07:002023-10-15T10:20:51.153-07:00Sull'orlo di un fosso Solo io so dove sono nascosti nei miei boschi i fiori che hanno il tuo profumo e i colori della mia malinconia. Conosco un angelo che di notte scende dal cielo e va a cercarli.Vecchio, con il passo lento, salivo lassù.Sopra di me il cielo era una cattedrale azzurra sorretta dalle ali degli angeli. Da una sorgente, un'antica e incessante melodia da tempo dimenticata. Mentre sostavo per Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-88067917002253950402023-10-08T12:36:00.003-07:002023-10-08T12:39:01.916-07:00Mentre il sole si spegnevaSolitario, ero salito sulla collina per raccontare alla dolce tristezza dell'autunno un ricordo e una storia lontana, che mai m'abbandonava. Eravamo soli ed entrambi stranieri in una terra dove gli orizzonti si confondevano. Lei se ne andò al tramonto, mentre il sole si spegneva. Il cielo si colorò di malinconia e, nel silenzio, si udirono mistiche note e il coro degli angeli. Sussurravo il Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-3166558080044111182023-10-01T11:10:00.003-07:002023-10-01T11:10:20.474-07:00Tra il fogliameEra d'ottobre. Vagavo, solo e malinconico, nella selva dorata. Dai sentieri, udivo una melodia che un dolce vento portava da lontano. Dall'infinito qualcuno mi guardava e, senza sapere perché, dicevo: "Padre nostro che sei nei cieli, ricordati di me e fammi rivedere Aisha anche solo per un istante". Una rosa di macchia, umile, silenziosa e pensante, aveva il tuo sguardo. E ti sentivo vicino. Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-335993641813702498.post-62617541564418703152023-09-24T11:08:00.002-07:002023-09-24T11:08:26.057-07:00Die schauQuando cammino attraverso la città, ho paura. Tutto ciò che mi circonda distrugge i miei sogni. Le visioni e i ricordi li racconto al vento e agli alberi antichi della selva, spezzati dalla tempesta. Quel giorno, la foschia d'autunno sembrava dipinta da Turner e mi regalava le parole del silenzio. Un cipresso ascoltava lo scorrere di una sorgente, la pace della selva, e nell'aria una Luigihttp://www.blogger.com/profile/01040131261659643369noreply@blogger.com0