Gli amici della mia infanzia furono i raggi obliqui nel buio dei fossi, i silenzi dei boschi oscuri e lo sguardo misterioso dei cipressi verso il cielo. Mi commuovevo guardando i fiori spenti e l'agonia delle foglie morte. I nidi, disfatti dai venti e dalle tempeste, mi facevano piangere.
Da grande ho avuto paura degli uomini. Da vecchio sono felice.
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