Il sole accarezzava la malinconia autunnale dei boschi e la tristezza dei fiori. Gli alberi spogli, nere braccia che cercavano il conforto del cielo. Le foglie agonizzanti, docili e silenziose, attendevano che il vento le trascinasse nel buio dei fossi. Mi specchiavo in uno stagno e il tempo si fermava. Appariva la visione di quella terra lontana e vuota, e di due angeli per sempre smarriti sotto la luce delle stelle.
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