sabato 8 ottobre 2011

Di fragile nebbia

È autunno. La città è avvolta da una fragile parete di nebbia. Tu vivi lontana da tempo, e i tuoi cieli sono sgombri da foschie. Chiudo gli occhi e ti vedo mentre raggiungi quel lago nascosto.
Quando sei sicura di non essere osservata, ti specchi in quelle acque chiare senza ombre e, vicino al tuo viso, appare il mio volto sfumato. Sorridi sola, mentre la tua malinconia mai sopita raggiungerà quella parete di nebbia lontana, e s'incontrerà con la mia.

(La foto è tratta: http://www.ilcannocchiale.it/bloggerarchimg/nuvolediparole/Nebbia2.bmp)

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