domenica 18 giugno 2023

Der traum

 

Avevo nostalgia del tuo cielo. Solo, ripercorrevo i sentieri scoscesi che un tempo mi portavano da te. Di anni ne erano trascorsi tanti. Volevo rivedere quel luogo che conserva gelosamente i miei sogni. Anche il mio cuore, vecchio e stanco, non poteva dimenticare. Quel giorno d'ottobre dorato le finestre della tua casa, a mezza costa, erano spalancate e senza ombra di esseri umani, e, quando passava, il vento cercava e piangeva. Tutto era rimasto come quando c'eri tu, e l'odore dei fiori autunnali non era cambiato. 

Sedevo su vecchio tronco di quercia, che non teme le nevi e le tempeste, e mi sembrava di averti vicino. Improvvise, nella mia mente echeggiavano le parole di una poesia di Kariotakis: i poeti non possono essere amati. Solitari e soli, non hanno amici, e devono tacere. E io aggiungo: lasciateli sognare, non disturbano nessuno, e non danneggiano la società. 

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