domenica 23 ottobre 2022

Il racconto sospeso

 

È ottobre. Come in un sogno, rivedo le vigne mentre si addormentano sulle colline delle Langhe e i tramonti velati da pallida nebbia, con sfumature di una lontana nostalgia. 

Ricordo mio nonno quando tornava alla cascina insieme al cane e odorava di verderame. Di sera, accendevo un piccolo lume a petrolio e la fiammella non violentava il buio della stanza. Mi raccontava storie e leggende del suo appennino, e ricordava il canto del maggio. Quando tornavo a casa, mentre mi baciava, sussurrava: "Appena arrivi lassù, metti un cero alla nonna che non hai conosciuto". 

Da sempre, porto con me un sogno impossibile: accendere lo stoppino di quel piccolo lume a petrolio nella stanza buia e rivedere la luce di quella fiammella. E, poi, chiudere gli occhi e ascoltare quel lungo racconto rimaso sospeso.

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