domenica 28 agosto 2016

Eri tu

Mentre  vagavo  tra  i  nostri  boschi  celesti, dove  sono  nascosti  segreti, sogni  e  ricordi, nell'dilliaco  silenzio  il  cielo  si  era  avvicinato  ad  ascoltare. Nell'azzurro, da  una  porta  aperta  si  udivano  note  di  un  violoncello. Eri  tu, che  allietavi  gli  angeli. La  porta  si  chiudeva, e  sul  nostro  regno  restava  profumo  di  paradiso, la  tua  dolce  malinconia, e  l'eco  delle  note  del  tuo  violoncello.

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