Le guglie sottili della cattedrale gotica come spade cercavano il cielo, e la luce del tramonto si fermava sulle facciate. Le note amiche di un organo m'invitavano a entrare. Chiudevo gli occhi e m'illudevo di averti vicino come un tempo. Dalle alte vetrate, il sorriso di un angelo celava lacrime.
Nessun commento:
Posta un commento