domenica 3 aprile 2016

Le azzurre vie

Vivevi  lassù, dove  il  cielo  è  vicino, e  infinito  il  silenzio. Vivevi  lassù, dove  i  temporali  passano  veloci e  rimane  l'arcobaleno. Vivevi  lassù, dove  le  acque  scendono  melodiose  assieme  ad  echi  lontani.
Un  giorno, si  aprirono  le  azzurre  vie  del  cielo: scesero  gli  angeli  e  ti  portarono  via  per  sempre.
Sul  portico  diroccato, le  rose  selvatiche  continuano  ad  arrampicarsi, ma  di  notte  restano  mute.

Ora  io  vivo  in  una  città  di  pianura,  dove  le  foschie  perenni  macchiano  il  cielo.

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