Prima di partire, fissò a lungo quella casa sotto il monte. Mentre scendeva, ai lati del sentiero fiori fragili e colorati le sorridevano. Guardò in alto, e vide le nostre montagne scontrarsi con l'azzurro del cielo. Poi andò a vivere in una città grande e inutile. Con il tempo, nessuno si ricordò più di lei.
In un mattino pieno di sole, dalle nostre montagne scendeva una gradevole brezza, e il lento suono di una campana l'accompagnava. Era tornata per sempre. Un vecchio, che non aveva mai smesso di aspettarla, sotto l'ombra di un cipresso piangeva.
2 commenti:
Ho letto... tutto... e vorrei tacere per gustare le parole profonde dell'anima addolorata di un uomo bellissimo.
Molte grazie per il tuo commento, caro 'pellegrino'. Spero che tu possa continuare a leggermi.
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