domenica 24 agosto 2014

L'alba cancellava l'orizzonte

Ero  seduto  sul  portico  in  una  notte  d'estate, e  le  stelle  posavano  lo  sguardo  silenzioso  sulle  montagne. Una  stella  si  avvicinò fissandomi: chiusi  gli  occhi  e  ricordai  uomini  che, di  notte, camminavano  lenti  e  con  passo  sicuro  nello  sterminato  deserto, ombre  che  piangevano  dentro  alla  ricerca  di  una  luce  ignota. Ma  le  stelle, nella  solitudine, conoscevano  i  loro  sogni. Buone  e  generose  si  avvicinavano, quasi  si  lasciavano  toccare, e  raccontavano  a  ognuno  di  loro  storie  e  leggende  gradite.
L'alba  cancellava  l'orizzonte, e  arrivavano  i  rumori  della  morte.

Nessun commento: