sabato 6 dicembre 2008

I lupi

D'estate trascorrevo un mese in una remota località di montagna. Talvolta frequentavo l'unica osteria del paese, dove ex cacciatori e bracconieri raccontavano, facendo molto baccano, storie di caccia spesso inverosimili.
Una volta un vecchio, di solito taciturno, cominciò a narrare una storia e stranamente scese il silenzio, poiché tutti si misero ad ascoltare con attenzione: "Esiste un luogo, nel folto di quei boschi lassù, chiamato La Faggeta, dove i cacciatori passano e non abbattono alcun animale. Ricordo che, tanto tempo fa, era quasi l'alba quando sentii graffiare la porta di casa con insistenza. Aprii e una lupa mi guardò con occhi supplicanti. Allora intuii che dovevo seguirla e infatti mi condusse alla Faggeta. Avvolto in una copertina vidi un neonato e un branco di lupi che gli stava facendo la guardia. Scodinzolarono quando presi in braccio quel fagottello, e dopo, insieme alla lupa accompagnata da due cuccioli vivaci e giocherelloni, si allontanarono nell'intricata boscaglia".
Tutti credono che questa sia una leggenda; invece è una storia vera.

6 commenti:

Gianna ha detto...

Gli animali ci danno lezioni di vita!

Sergio ha detto...

Nessuno mette in dubbio che la storia sia vera, anche perché, come si sa, fatti del genere non sono stati rari, soprattutto nei tempi andati.

Bello il tuo blog! le definirei ... "rilassante".

Vuoi fare scambio di link?

Luigi ha detto...

Un saluto a entrambi.

Sergio@
Grazie per i complimenti.

Vuoi fare scambio di link?
Sì, molto volentieri. :)

Aggiungo che io sono il padre di Romina.

Sergio ha detto...

@Luigi: bene, allora ti inserisco fra i link.

Sergio ha detto...

... ed a proposito di padre e figlia, si vede che ... il sangue non è acqua!!!!

Luigi ha detto...

Diciamo che mi piace scribacchiare, e che mia figlia ha una passione quasi folle per la scrittura. Forse è davvero una questione di sangue.

Comunque tenere un blog è un ottimo passatempo per noi pensionati.