domenica 29 giugno 2025

Quella notte

Quella notte le stelle erano scese per rapirci. Nelle sfere celesti, udivo la melodia infinita del Parsifal, che accompagnava il volo degli angeli. La bambina mi fissava e, entusiasta, batteva le mani di gioia. Aisha sorrideva felice, prendendomi per mano. All'alba, lo squillo della sveglia e il parlottare dei compagni spegnevano il sogno e rimaneva un'immensa tristezza. 

Ora, un po' curvo, assieme all'amico bastone siedo sul portico della mia vecchia casa, in un borgo montano. Qualcuno, quando passa, mi fa un segno con la mano e io rispondo con un sorriso; poi chiudo gli occhi e chiedo: "C'incontreremo ancora nel deserto sotto le stelle?".

domenica 22 giugno 2025

Notte fonda

Sono solo su un crinale invaso dalla nebbia, e ascolto la triste melodia del silenzio. Cerco la mano di un angelo lontano, ma l'orizzonte è spento. Intorno a me, luci e ombre, e sulle pietre sono incise lacrime che il tempo non può cancellare - e tu per sempre perduta. Perché non guardi la stella solitaria che ci fu compagna nel deserto misterioso? Non ti accorgi che mi sta cercando e piange? Asciugale le lacrime e sotto voce pronuncia un nome: Antonio!

domenica 15 giugno 2025

Spät nachts

Nei boschi di Casa del Monte, un cipresso ascolta silenzi di poesie mai scritte da un artista ignoto. Al tramonto ne parla agli angeli, che si commuovono. Quando il buio è più profondo e nasconde il volto dei cieli, un vecchio, avvolto da un tabarro nero, si avvicina al cipresso e grida un nome. 

domenica 8 giugno 2025

Nebel

 

Ascoltavo il silenzio delle nebbie autunnali e il coro degli angeli. Intorno a me, odore di foglie spente e luci di mistero. L'acqua di una malinconica sorgente, mentre scorreva, raccontava una storia lontana al cielo. Vicino a una vecchia quercia, i resti di una maestà in rovina. Gli occhi tristi e il dolce sorriso di una Madonna m'invitavano a una preghiera. Sull'erba opaca cadeva lenta una foglia screziata, leggera come le ali di una farfalla, e un soffio di vento mi sussurrava il tuo nome. Attendevo la tua voce e gridavo: "Non andare via!". 

domenica 1 giugno 2025

I racconti delle stelle

Sotto l'ombra di un muto cipresso, improvvisa appare una visione: la malinconia azzurra, la luce degli occhi neri di Aisha, e lo sguardo dolce di una bambina bruna che ripete il mio nome. Incredulo, sotto voce, dico: "Come mai siete qui?". La risposta è uno strano rumore di echi tristi e lontani, e scompare la malinconia azzurra, e il sogno si spegne. Dai monti, scende lenta una foschia nera. Questa notte non potrò ascoltare i racconti delle stelle, e rimane la lunga agonia della vostra assenza. 

domenica 25 maggio 2025

Lacrime di cristallo

Le lacrime di Aisha sono cristalli che riposano sulla sabbia del deserto. Hanno ombre di una dolce malinconia e cercano un sogno antico. Solo il vento conosce la nostra storia. Quando passa, si ferma, ascolta e commosso se ne va. 

La stella solitaria e amica che ci ascoltava si è spenta. È rimasta la luce del pianto, la voce di una ferita e lo sguardo triste di un angelo bruno. Il tramonto mi ha preso per mano e accompagna la notte, mentre cerco le parole che volevo dirvi. 

domenica 18 maggio 2025

A Siviglia

 A Siviglia, una gitana dal volto segnato da numerosi autunni, aspetta il tramonto per ascoltare la melodia dei ricordi e, ansiosa, attende l'eco di un nome: Antonio. In quel preciso momento, in una città lontana, un vecchio apre la finestra e solleva lo sguardo al cielo, e per addolcire il dolore piange. Nessuno saprà mai perché.