domenica 30 giugno 2019
Nell'incanto di ottobre
domenica 23 giugno 2019
La quercia
Quel vecchio cogli occhi da bambino era tornato lassù, nel borgo spento e senza voci. In un giorno di sole riposava o, forse, sognava, sotto l'ombra di un'antica quercia ferita dalle tempeste. Come unico abitante di quel luogo muto, lo consideravo custode di lontani ricordi. Da buon montanaro, era di poche parole, ma il suo sguardo era un lungo racconto. Mi accennava di dune e deserti, e altre cose che non dirò. Fissandomi timidamente, diceva: "Quando cammini su quel sentiero, di notte si sente il pianto di un'ombra. Non tornarci".
Un anno dopo, ero lassù. L'erba sotto la quercia era bagnata da lacrime di stelle.
Un anno dopo, ero lassù. L'erba sotto la quercia era bagnata da lacrime di stelle.
domenica 16 giugno 2019
Il tuono
Mentre il sole tramontava, la montagna si copriva di ombre, e nel cielo passavano nuvole dorate. Sui pendii boscosi la musica silenziosa delle foglie, e nella macchia tornavano ai loro nidi gli uccellini. Su un castagno riposava un angelo celeste. Da lontano un tuono, e l'angelo saliva verso il cielo, le cui porte si spalancavano.
Tu eri quell'angelo celeste che mi accompagnava e non mi abbandonava mai.
Tu eri quell'angelo celeste che mi accompagnava e non mi abbandonava mai.
domenica 9 giugno 2019
Rose di macchia
Sotto l'ombra del monte c'è un piccolo mondo, dove ho trascorso la mia infanzia. Sui sentieri si sono spenti i rumori dei passi, e una fontana piange di nascosto. Ora quel luogo appartiene solo al cielo. Di giorno assomiglia a un dipinto di Turner senza cornice. Di notte è una cattedrale sospesa nel cielo. Gli dèi, esiliati dagli uomini, vi hanno trovato dimora, e contemplano il volto di Dio. A primavera, sulle rose di macchia lacrime di una madre da sempre lontana.
domenica 2 giugno 2019
Tra le foglie dorate
Le foglie di ottobre stanno ingiallendo, e nell'aria profumo d'autunno. Sul sentiero c'è un'ombra. Ha lo sguardo dei ricordi, e la luce dei sogni che la luna, di notte, viene a cercare. Tra le foglie dorate dei boschi riposano ombre di seta azzurre, e lentamente, nel mite crepuscolo, il sole muore.
Nel silenzio delle nebbie autunnali torna come sempre, lungo il sentiero, il pianto di una chitarra andalusa.
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