domenica 31 maggio 2020

Il silenzio

Il silenzio ha la tua voce, e il tramonto i colori dei ricordi. Le parole le raccoglierà il vento, sussurrate da un lontano deserto. Io sarò lassù ad ascoltarle.

domenica 24 maggio 2020

La fontana d'autunno

C'è una fontana lassù: di giorno ricorda e di notte piange. Il vento d'autunno trascina qua e là le foglie morenti e disperate, e la fontana ascolta. Quando la sera piange, la fontana ricorda. A volte passano nuvole basse, portando echi di una storia lontana, e la fontana ascolta. Solo il vento del deserto conosce quella storia, e la racconta alla fontana.
La fontana ascolta e lentamente si spegne.

domenica 17 maggio 2020

Dal maniero

Il sole dell'autunno morente sfiora timido le possenti mura del superbo maniero. Nelle acque del lago dorme un ricordo, sul quale sono cadute foglie spente portate dal vento. Nelle notti fosche e nebbiose, una finestra del maniero rimane sempre aperta, e nel silenzio si sente un notturno di Chopin, mentre il vento tormenta quel ricordo. Se mi cerchi, guarda le ombre dei tramonti, e mi troverai.

domenica 10 maggio 2020

Se mi cerchi

Se cerchi quel ricordo, non salire su quella collina quando il sole l'illumina, e i cipressi guardano il cielo. Va' lassù a novembre. Le nebbie saranno dense e confonderanno le luci del tramonto, e anche il vento non ti tormenterà. Tra le nebbie di novembre, a Casa del Monte, si è spenta la voce di un bambino.

domenica 3 maggio 2020

La sorgente

Nei boschi celesti non ci sono sentieri. In una sorgente riposa un angelo azzurro. Nessuno sa come e da dove sia arrivato. Un vecchio vorrebbe salire lassù per cercare ricordi di un sogno lontano. In un giorno di sole s'incammina, in quei luoghi incantati, amati anche dal cielo e visitati dagli angeli.
La sorgente ormai è vicina, e il vecchio vuole dissetarsi. Ma è molto stanco: deve fermarsi per riposare. Dalla sorgente scende una melodia, che gli ricorda un'oasi lontana. Rimane confuso e ritorna a casa. Non saprà mai che quell'angelo azzurro, lassù in quella sorgente, lo stava aspettando.

A Casa del Monte, un timido e tiepido vento accarezzava un salice piangente.