domenica 27 giugno 2021

An die musik (Alla musica)

 

A quell'angelo che mi tiene per mano nelle mie solitudini, e pazientemente mi accompagna sui sentieri del tramonto, ho chiesto di concedermi un sogno: "Portami su quel lago, quando vi si specchiano le stelle e la mistica luce della luna e l'eco della rapsodia del ricordo. Tienimi forte la mano, e saliamo al sentiero che porta al castello. Voglio fermarmi un po' per ascoltare il pianto della sua viola". 
I tuoi silenzi li ruba il vento, che mi porta suoni di Brahms. Tu lontana, e per sempre vicina. 

domenica 20 giugno 2021

Al tramonto

 

I tuoi occhi custodivano i sogni dell'alba e i colori dei dolci tramonti d'ottobre - e ti ho perso per sempre nell'immensa notte del deserto mentre il vento taceva. Solo la sabbia conosce i segreti delle tue parole. Non volevo che il vento violentasse la tua ombra, e raccontasse quella storia. È per questo che ho portato la tua ombra in un rigagnolo d'acqua celeste, nascosta lungo i pendii boscosi di Casa del Monte. È lì che da bambino mi rifugiavo, parlavo e giocavo col mio amico gatto, Ghefo. 

Quassù, quando i tramonti si spengono, mi appare il volto di un angelo smarrito. Chiamami al tramonto, e io ti sentirò. 

domenica 13 giugno 2021

Torna a novembre

 

Carico di anni e depositario di ricordi, viveva solo in un vecchio casolare abbandonato. Era l'ultimo testimone di una storia lontana che volevo conoscere. Gli regalai dei sigari, che furono ben accetti. Ci sedemmo all'ombra di una vecchia quercia. Prima di parlare mi fissò intensamente, e per un attimo le sue profonde rughe mi ricordarono i solchi che il vento del deserto lascia sulle dune. Gli occhi s'intristirono, e mi disse: "Torna quassù a novembre, quando dormono le nebbie e gli orizzonti sono spenti. Sentirai l'eco di una ninna nanna a te sconosciuta. Vedrai l'ombra di una nobile signora che fuggì tempo fa, e capirai". 
Non so perché, ma piansi. 

domenica 6 giugno 2021

I tramonti

 

Un vento cupo, arrivato dal lontano deserto, ha trascinato un'ombra in una sorgente nascosta nelle foreste della Garfagnana. È un'ombra azzurra e fragile. Ho chiesto al sole di non sfiorarla, potrebbe ferirla. Solo io conosco i silenzi e le parole della sua voce spenta. Una notte si aprì una finestra nel cielo, e scesero gli angeli. Agli angeli raccontò quella storia che non riesce a dimenticare. Ora cammina con gli angeli nei giardini celesti del cielo. Da allora, un vecchio, forse un poeta, vive con gli gnomi vicino a quella sorgente nascosta, e guarda i tramonti.