domenica 27 gennaio 2019

Quando le nebbie

Questa civiltà mi è estranea. Ha rubato il tempo al pensiero, corrompe i sogni, violenta i ricordi, e si dimentica del cielo.
Aspettami. Sarò lassù quando le nebbie del divino autunno accarezzeranno gli alberi muti senza foglie, e riposeranno tra le macerie della nostra casa. In questa atmosfera wagneriana, la tua ombra è una luce. Sul sentiero le grigie pietre che segnano il tempo parleranno di te. Questa notte anche gli dèi riposano lassù.

domenica 20 gennaio 2019

L'oasi

Al mio paese, la ricorrenza del Santo patrono è una gran festa. Le campane suonano e l'eco percorre tutta la valle.

Quel giorno io partivo, e poi tornavo quando i rintocchi di una campana erano lenti. Cercavo una scatola di latta dove avevo nascosto essenze di sogni azzurri, ma trovavo la porta di casa chiusa.

Quel giorno lasciavo per sempre il mio paese e il suono lento della campana. Sulla scatola di latta era incisa l'immagine di un'oasi.

domenica 13 gennaio 2019

Il lupo

Cammino tra boschi privi di sentieri, e gli alberi mi riconoscono. Il silenzio ha la voce della malinconia e il colore del ricordo. Sulle cime boscose  tace il vento, e tu invisibile. In una grotta è cresciuto un fiore, cerca il cielo e ti aspetta. Lì, di notte, riposa un lupo. Ha gli occhi sognanti e attende una carezza.
Torno in città e cerco la luce dei tuoi occhi tra le nubi. 

domenica 6 gennaio 2019

Profumo d'autunno

Finalmente ero solo su quei sentieri che profumavano di autunno, e nelle scarpate resti di fiori spenti. Avevo trovato pace e silenzio, e sorridevo felice e compiaciuto.
Improvvisa una lieve nebbia avvolgeva quei luoghi. Da una sorgente scorreva acqua azzurra, e nell'aria una musica che non avrei voluto sentire. Poi un'ombra, ombra di una donna velata che mi sfiorava e lentamente si allontanava tra la nebbia, e saliva verso il cielo.