domenica 27 dicembre 2020

Nel tardo autunno

 

Nel tardo autunno, le stoppie e le vigne delle Langhe sono silenziose e disadorne, e su di esse riposa una nebbia sottile. A notte fonda la nebbia si fa più densa, e nelle colline di Santo Stefano Belbo camminano le ombre di Cesare Pavese e di suo cugino. Parlano, raccontano e ricordano, e come allora ripetono: "La Langa non si perde". Sono le ombre di due giganti.

domenica 20 dicembre 2020

Preghiera di Natale

 

Quando gli angeli ti rapirono, portarono in cielo anche il tuo violoncello. In questa notte unica e attesa da tutti, buon Natale. So che a mezzanotte gli angeli veglieranno il Salvatore, e li allieterai con il tuo violoncello. Vorrei che tu ascoltassi queste mie povere e poche parole: "Anche i vecchi sognano ancora come allora". 
Buon Natale. 






domenica 13 dicembre 2020

Le poesie dell'autunno

 

Vorrei tornare lassù quando la selva è spoglia e silenziosa. Poi costruire una capanna, chiudere la porta e ricordare cose lontane. Le poesie dell'autunno sono le foglie morte lungo i sentieri e nei fossi: ricordano, raccontano e di notte piangono. Le poesie dell'autunno sono le ultime foglie spente, che, accompagnate dal vento, cadono nelle sorgenti e, danzando, si lasciano trasportare alla ricerca di un ricordo. 
Ho perso la tua luce, e ti cerco tra le nebbie e le foschie, ma vedo solo ombre. Di notte, a Casa del Monte, si sente l'eco del tuo canto, e piangono gli dèi. 

domenica 6 dicembre 2020

Una volta sola

 

Rivedo le luci delle stelle sul deserto addormentato, e il volto di uomini dimenticati che conoscono i segreti della malinconia e i colori dei ricordi. Da tempo sono tornato lassù, sui miei monti. Nei giorni di sole guardo i tramonti e le agonie delle ombre. Ma in autunno, quando le nebbie sono grigie, vedo la tua ombra che cammina sgomenta, e io divento triste. Fermati e dimmi dove vai e cosa cerchi. Perché non mi appari in un giorno di sole nell'incanto del bosco? Basterebbe una volta sola, e avrei per sempre la gioia del pianto.