domenica 20 novembre 2016

I sassi

Il  sole  d'estate  riposava  su  quelle  mura  di  sassi  cadenti, e  ascoltava  le  voci  dei  silenzi  nascosti  tra  le  ombre. Profumo  di  erbe  incolte e, qua  e  là, qualche  fiore  solitario. Seminascosto, lo sguardo  misterioso  di  un  gatto  mi  fissava. La  memoria  generava  sofferenza  e  sogno. Una  zona  d'ombra  attirava  tra  quelle  pietre  la  mia  attenzione. Nell'angolo  più  buio, il  tuo  volto  scolpito  come  nelle  facciate  delle  cattedrali. Capivo  che  non  avrei  mai  potuto  tenerti  per  mano.



(L'immagine  è  tratta  da: https://geograficamente.wordpress.com/2015/07/26/paesi-dimenticati-quale-destino-proposte-di-ritorno-alla-vita-dei-luoghi-abbandonati-con-aree-metropolitane-in-ogni-territorio-con-la-concessione-gratuita-di-edifici-a-immigrati-ritorn/)

domenica 13 novembre 2016

Ombre profonde

Camminavo  su  un  viale  macchiato  da  foglie  stanche. La  luna  era  alta  e  remota  nel  cielo  d'autunno. Una  sottile  nebbia  giocava  con  i  lampioni. Ti  cercavo  nelle  profonde  ombre, dove  parlano  i  silenzi.
Ma  tu  eri  e  sei  eternamente  lontana.

domenica 6 novembre 2016

Il silenzio

Le  dolci  tinte  autunnali  avevano  dipinto  di  malinconia  i  nostri  sentieri, mentre  la  selva  spoglia  taceva. Ma  lassù  le  vie  del  cielo  erano  vicine, vicine  e  azzurre. E  un  giorno  un  angelo  ti  prese  per  mano, lasciandomi  solo, e  con  lui  salisti  verso  l'infinito.
Il  silenzio  è  profondo, profondo  come  quel  giorno. Quel  silenzio  ha  riempito  il  mio  cuore.