sabato 28 maggio 2011

Il fantasma

Notte, notte dei ricordi! Quando la luna sarà piena andrò nei grandi boschi, dove regna la pace. Il mio passo sarà lento e misurato, per non disturbare i fiori addormentati. Arriverò a quel piccolo stagno solitario, dimora di un caro fantasma. Di giorno non vuole compagnia, parla con il cielo e teme il buio. Due lupi dagli occhi buoni e tristi lo vegliano tutte le notti, felici di regalargli sonni tranquilli e sogni lontani.
Mentre scendevo, gli ho dato un nome. E la luna mi ha sorriso compiaciuta.

(L'immagine è tratta da: http://images2.fotoalbum.virgilio.it/v/www1-2/138/138133/220138/stagnoRiflessi-vi.jpg)

sabato 21 maggio 2011

La voce del vento

Ascolterò la voce del vento che arriverà da quel lago, quel lontano lago dove la mia mente viaggia senza fine. Ti vedo aprire la finestra della tua triste stanza in cui gli specchi rifiutano la luce, e il lago sorride altrove. Vedo i tuoi occhi e ricordo città mai viste. Il tuo cuore vive di cose che fingi di non ricordare; le parole che mi avresti voluto dire, ma non hai mai pronunciato, m'infondono una strana dolcezza.
La tua anima è straniera.

(L'immagine è tratta da: http://www.venetolago.it/images/lago-mis.JPG)

sabato 14 maggio 2011

La fitta nebbia

La fitta nebbia che da giorni copre la pianura cancella gli orizzonti e fa piangere i sogni. Spesso guardo il cielo dove gli angeli ti hanno portata, e spero di vederti. So che mi osservi: il mio passo è leggermente stanco, i miei capelli sono diventati bianchi, ma gli occhi conservano ancora fissa la tua immagine. Questa notte, chiuso nella mia camera, ascolterò Brahms. Sarebbe dolce addormentarmi per sognarti.

(L'immagine è tratta da: http://digilander.libero.it/puntodipartenza2007/la%20nebbia.jpg)

sabato 7 maggio 2011

Vorrei tornare

Vorrei tornare lassù quando ancora qualche chiazza di neve resiste all'arrivo della primavera. Vorrei tornare lassù per guardare le timide violette e le tremolanti primule gialle. Vorrei tornare lassù per vedere gli scriccioli beccare muschio e portarlo nelle siepi ancora prive di foglie.

Vorrei tornare lassù per sentire battere le ore dal campanile lontano. Vorrei tornare lassù, ma non potrei alzare lo sguardo: vedrei cipressi che contemplano il cielo e fanno da guardia a un freddo marmo.

(L'immagine è tratta da: http://i98.photobucket.com/albums/l272/vitalba/neve-viole.jpg)